Luna della Trasformazione

La Luna piena di Novembre è chiamata anche Luna degli Antenati o Luna del Cervo.

E’ una luna che ci parla della famiglia, dell’amore, dell’accudire se stessi e gli altri e del perdono. E’ chiamata anche la luna della Grande Madre e aiuta a guarire le ferite del passato. In questo momento la natura si predispone ad accogliere gli elementi naturali, la pioggia, la neve e la nebbia. La terra si fa accogliente e si mette a riposo, anche noi ovviamente seguiamo i cicli, anche se non ne siamo quasi mai consapevoli, e questo è quello che dovremmo fare, metterci comodi, placare la furia, mettere pace nelle parole e calma nei gesti e lasciare che questa luna ci porti a Casa. Dove per Casa si intende il luogo dove sentirci accolti, amati e appartenenti, che può essere la famiglia ma anche la Tribù, un gruppo di amici o un gruppo di persone con gli stessi valori, intenti o interessi. Oggi grazie a internet possiamo sentirci uniti a persone che hanno gli stessi gusti e le stesse passioni, che non abbiamo mai incontrato, ma che riconosciamo e sentiamo come arricchimento dentro di noi, è quindi un appartenenza, senza avere un tornaconto, solo per magico profumo di Casa, un antico profumo che ci riporta a sensazioni meravigliose e inafferrabili, ma che ci riempiono il cuore. Questo è quello che dovremmo fare noi, la terra ci insegna che c’è un momento in cui dobbiamo prendere quello che arriva dall’esterno, trasformarlo in quello che ci serve e lasciare andare il superfluo, smettiamo per un momento di combattere, lasciamo che la vita ci consegni gli strumenti necessari alla trasformazione!

In questa magnifica luna, possiamo permetterci di affrontare la noia, il non fare, le giornate uggiose e la sensazione di dover correre per forza, anche se ci sentiamo privi di energia e vitalità, possiamo abolire i DEVO e cercare la pace nei POSSO, tutto diventerebbe più semplice e più sereno, perché in queste due cortissime parole c’è la differenza abissale tra nutrire la vita e nutrirsi di vita! Ognuno di noi deve trasformarsi nella Grande Madre, che tutto accoglie e tutto risana! Avere cura dei sentimenti, delle parole, delle azioni, delle necessità, del dolore, delle paure, dell’amore per noi stessi ma soprattutto per gli altri.

Non dimentichiamo che questa luna ci parla di famiglia, di tribù, di appartenenza, quindi cerchiamo di utilizzare questa energia per perdonare i torti subiti, ma anche il male fatto a noi stessi o agli altri. Il perdono è uno dei sentimenti più difficili da mettere in pratica, è veramente difficile perdonare i nostri errori, figurarsi quelli degli altri! Nel perdono risiede una parte della nostra libertà, infatti se rimaniamo incastrati in rancori o malesseri difficilmente siamo fluidi nella vita. Ci neghiamo occasioni preziose per non incontrare Tizio o Caio… rimanere nel rancore ci fa perdere l’obbiettività e di conseguenza escludiamo dalla nostra vita la possibilità di vedere la verità, ci chiudiamo nella nostra stanza dove l’energia ristagna e la luce si fa sempre più flebile e dove, a mano a mano che passa il tempo l’unica compagnia ci è data dal vittimismo e dalla solitudine. Se facessimo un atto di infinito amore verso noi stessi, apriremmo quella porta utilizzando la chiave del perdono,  riappropriandoci della nostra spontaneità e dandoci la possibilità di frequentare ogni luogo a testa alta e senza paure, finalmente liberi!

Approfittiamo di questo tempo, fino alla fine dell’anno, per lasciare andare le abitudini, i modi di dire e di pensare, gli schemi e le consuetudini, proviamo nuove idee, troviamo nuovi luoghi dentro di noi, nuovi modi di “sentire”. Potremmo rimanere molto sorpresi dalle nostre capacità. Non abbiamo mai fatto meditazioni? Proviamo! Non siamo mai andati in un bosco a parlare con gli alberi? Facciamolo! Non abbiamo una passione che ci infiamma? Cerchiamola! Facciamo che questo tempo invernale ci serva per fare le ricerche necessarie, per trovare quello di cui abbiamo veramente bisogno, ma anche quello che ci rende sereni o quello che ci dà nutrimento, o semplicemente quello che ci dà gioia o divertimento.

Luna della trasformazione punto per punto

-fare passeggiate ben coperti, almeno 20 minuti al giorno a passo veloce ma non corsa. Serve per rimanere in salute, soprattutto lavora sul metabolismo, sui polmoni e la circolazione.

-trovare il tempo per oziare. Frequentare e condividere con gli altri una parte del nostro tempo e ricordarsi che abbiamo bisogno anche di stare da soli e appropriarci della nostra creatività.

-per tutto l’inverno cominciando da questo plenilunio, bruciare del Palo Santo, delle foglie di alloro secco o qualsiasi insieme di erbe secche.

-semplificare è un obbiettivo primario!! Imparare a non ostinarsi sulle cose che non funzionano, sui progetti che non decollano, gli amori complicati, le situazioni complesse.        Se la cosa è giusta per noi, tutto funziona ed è fluido, se non è per noi, tutto è rallentato e difficoltoso! Ostinarsi porta solo ansia e malumore!

-Le piante sacre sono: l’Ontano che ci aiuta a rimanere centrati nella vita, la traduzione dalla lingua greca significa “abbraccio” rimanendo in contatto con questa meravigliosa pianta fortifica le nostre radici ma ci innalza verso il cielo. Il Castagno è chiamato “l’albero della generosità” o “albero del pane” appoggiare la schiena a questo maestoso albero ci aiuta nei momenti in cui non ci sentiamo sostenuti o nutriti. Il Castagno è l’albero del sostentamento, i nostri antenati ne ricavavano sia cibo sia legna per costruire ma anche per riscaldare.

-I profumi e le essenze utili sono: l’arancio, il cedro, la menta e il limone. Tutte le essenze agrumate o la menta, in questo momento ci aiutano ad alzare le difese immunitarie e a purificare gli ambienti soprattutto in presenza delle malattie stagionali.

-Le pietre utili sono: l’Agata Blu, il Diaspro Rosso, l’Ematite, la Rodonite e il Quarzo Citrino. Sono tutte pietre per questo momento, lavorano infatti sul cambiamento, sul lasciare andare la rabbia e perdonare se stessi o gli altri, la paura anche quando ci paralizza e tutte ci donano l’energia necessaria per affrontare l’inverno.

-Chi della Tribù ci segue da tempo, sa che ogni luna piena ha una sua energia molto definita, sa anche che essere informati sul tipo di energia che c’è, aiuta a fare meno fatica, perché senza esserne consapevoli possiamo andare nella stessa direzione energetica o contrastarla. In questo momento la luna ci guida verso un meritato riposo, quindi non è il momento giusto per prendere decisioni impegnative. E’ invece il momento per continuare a fare ordine nelle nostre case, nei luoghi di lavoro, ma anche nei nostri pensieri. Cerchiamo di trovare delle occasioni per riposarci, per stare in silenzio e per ricaricare le pile. Nello stesso tempo troviamo anche dei momenti per condividere passioni, per trovarsi con gli amici, o per andare al cinema o a ballare, facciamo come si faceva non moltissimi anni fa…dopo il duro lavoro estivo, dopo aver sistemato gli strumenti e i terreni in autunno, l’inverno era dedicato alla convivialità. Si ricevevano gli amici, i vicini o i parenti e si scambiavano risate, chiacchiere, castagne arrostite e vino. Il fuoco in questo plenilunio è molto importante, ovviamente per chi ha un camino il consiglio è di accenderlo almeno una volta a settimana, per chi non ce l’ha accendiamo una candela di colore bianco o gialla una decina di minuti tutte le sere, questo ci aiuta a tenere viva la luce e a portarla dentro di noi. Una delle caratteristiche principali del fuoco è purificare tutto quello che si trova nella sua luce.

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