La luna piena di ottobre è chiamata anche, Luna del raccolto, Luna del sangue, Luna delle ghiande, Luna dell’equilibrio e dell’armonia perché è il momento di fare pace con noi stessi ma anche con gli altri.
Cosa aspettarci da questa magnifica luna, in questo anno particolare? Cerchiamo l’armonia in tutti gli ambiti della nostra vita. Mettiamo a frutto le esperienze del passato che ci hanno aiutato a crescere, permettendoci di migliorare la nostra esistenza, o cerchiamo nuove strategie per cambiare quello che ancora non funziona. Per 28 giorni possiamo usufruire dell’energia di questa luna per darci una calmata, rallentare il passo per vedere dove siamo e permetterci di costruire nuove esperienze!
In questo momento stiamo vivendo situazioni comuni a moltissime persone, prima di tutto la paura. Utilizziamo con molta leggerezza questo termine, la paura nasconde aspetti molto precisi di noi stessi, che se impariamo a identificare prestandoci attenzione, permettono di semplificarci la vita.
Esiste una paura che ci paralizza o ci fa correre a perdifiato per non farci raggiungere o ci rende arroganti e aggressivi, in ogni caso è la paura che non consente di essere centrati. La paura che paralizza la viviamo come uno stato di malessere diffuso, che assomiglia alla depressione, alla malinconia, che ci mette talmente a disagio da rimanere fermi mentre la vita va avanti, causandoci poi un senso di colpa per non aver agito, genera ansia profonda, insonnia e pessima qualità del sonno. La paura che ci fa correre a perdifiato è più subdola, perché difficilmente la registriamo come paura, riempiamo la vita di cose da fare, mille impegni, mille pensieri, sempre di corsa, il tempo non basta mai, non abbiamo un secondo libero, facciamo più cose contemporaneamente, sempre alla ricerca della perfezione, l’importante è non trovarsi mai con noi stessi, a tu per tu, a guardarsi dentro, è la paura di scoprire di aver sbagliato tutto, la paura di dover ammettere di non piacersi e non sapere cosa fare, genera ansia, frustrazione e senso di inadeguatezza. La paura che rende aggressivi e arroganti è legata profondamente con l’ingiustizia, con la paura di ammalarsi e di morire, è una paura atavica che più ci sentiamo deboli e più diventiamo prepotenti, come se questo atteggiamento servisse a scacciare la morte! Genera frustrazione, solitudine e incomprensione sia con noi stessi sia con gli altri.
Questa luna ci aiuta a uscire allo scoperto, a comprendere che non siamo soli, che ci sono tantissime persone in questa situazione e basta riconoscerci, per poterci aiutare l’un l’altro, basta essere disposti al cambiamento e fare i passi necessari.
Il secondo punto dolente di questo momento è la scarsa comunicazione. Non riusciamo a farci capire, molto spesso non troviamo le parole, oppure escono dei toni che non mettono a fuoco i concetti che vogliamo esprimere e veniamo fraintesi. Ma la cosa più dolorosa è che non riusciamo a comunicare nemmeno con noi stessi o con le persone che ci sono più vicine, ed ecco che il quotidiano prende una piega desolante. Anche in questo caso, bisogna stare calmi, rallentare, meno parole, meno spiegazioni arzigogolate, rendiamo i nostri dialoghi più diretti e chiari e se non abbiamo capito chiediamo di ripetere.
Questo inizio d’autunno ci parla anche di memoria, di riunioni famigliari, di casa, di radici, di riappropriarci del concetto di famiglia anche se siamo soli. Cerchiamo la pace, una pace che lasci fuori l’ansia, tentiamo di trovare, ambienti, persone, attività che ci permettano di essere a nostro agio, leggeri, solari, veri ma soprattutto sforziamoci di ricercare un modo per vivere la socialità, per non rimanere da soli. Che non vuol dire che dobbiamo riempirci la vita di gente o uscire tutte le sere, ma trovare un modo per nutrirci, a volte basta una telefonata, un dialogo su un social o una chat di persone che nutrono gli stessi interessi.
Anche in questo anno che ci sembra incredibilmente anomalo, la natura segue le stagioni e la terra ci dona i frutti dell’autunno, noci, zucche, castagne, mele, pere, uva, possiamo tranquillamente dire che sono tutti frutti che rappresentano l’abbondanza e la convivialità, infatti come non pensare alle caldarroste con un buon bicchiere di vino, il camino acceso le chiacchiere e le risate! Impariamo a godere dei frutti della natura, perché tutto ha un significato profondo, la terra ci dona in ogni stagione, proprio quello di cui abbiamo bisogno, seguiamo i suoi insegnamenti e smettiamo di avere paura, lasciamo che l’energia di questo momento si manifesti senza ostacolarla e senza perderci nei meandri dei nostri pensieri.
La Luna punto per punto
-Iniziamo a cercare delle buone letture, a trovare delle serie tv che ci intrigano, dei corsi di ballo, di cucina, possibilmente nel nostro quartiere, nel nostro paese, ci serve per non dover percorrere tanta strada in previsione dell’inverno e per socializzare e conoscere nuove persone, con cui relazionarci.
-Utilizzare pietre che aiutano con la loro energia a metterci in equilibrio, Mochi Balls equilibratori per eccellenza, spostano l’energia in eccesso portandola dove manca. Labradorite equilibra tutti i Chakra e mette in una buona predisposizione verso gli altri. Quarzo Rosa equilibratore emozionale ci aiuta nei momenti in cui non riusciamo a gestire le emozioni. Fare un piccolo raccoglimento tenendo in mano o davanti a sé la pietra. Almeno 10 minuti, meglio al mattino e alla sera prima di dormire.
-Questo è il momento ideale per trovare uno spazio personale di confort, dove sentirsi al sicuro, dove rimanere da soli, dove stare in silenzio.. è assolutamente necessario raccoglierci, meditare, imparare a respirare e a prenderci il nostro tempo personale, dove non fare niente!
-Pulire a fondo la casa, il posto di lavoro e il nostro corpo. Ottima la tisana depurativa: per 10 mattine a digiuno bere una tisana composta da rosmarino un rametto da circa 10 cm un cucchiaino di malva e un cucchiaino di fiori di calendula. Mettere in un pentolino tutti gli ingredienti a freddo. Far bollire, coprendo con un coperchio, tutto insieme a fuoco basso per 5 minuti, in mezzo litro d’acqua, spegnere, lasciare in infusione 10/15 minuti e berne una tazza. Si può riscaldare per tre giorni se tenuta in frigo. All’occorrenza ripetere dopo una pausa di 10 giorni. Aiuta a depurarci, sgonfiarci e liberarci dalle tossine.
-Fare passeggiate a passo veloce ma non corsa, all’aria aperta cercando di ascoltare il respiro, i piedi e le ginocchia che si muovono, sentire i muscoli e le articolazioni, in una parola prestare attenzione a quello che accade nel qui e ora. Iscriversi, se possibile, a un corso di movimento del corpo, danza del ventre, yoga, ginnastica dolce, va bene qualsiasi attività blanda.